foto da facebook
Mentre a Napoli sono stati consentiti ed ancora resistono murales ed altari dedicati alla criminalità, nel cortile dell’istituto Aristide Gabelli è stato cancellato, dapprima dalla pioggia e poi da una mano di vernice, come racconta Il Mattino, il murale pro-legalità dedicato a Giancarlo Siani realizzato nel 2016 dall’arista e docente Nicholas Tolosa insieme agli studenti.
Mentre, in via Vincenzo Romaniello, non distante dal luogo in cui viveva e in cui fu ucciso il giornalista, un altro murale dedicato a Siani, inaugurato ne 2016 e realizzato con prodotti ecologici, in un progetto curato dall’Osservatorio per la Creatività Urbana INWARD, è stato abbandonato e così il tempo e l’umidita lo hanno fortemente danneggiato.
“Sarebbe un bel segnale recuperare il murale di via Romaniello che è un ricordo di Giancarlo ed un messaggio di legalità. Le istituzioni devono sopprimere quegli atteggiamenti che possono dar vita al proliferare di una certa mentalità criminale e camorristica, c’è bisogno di messaggi che condannino fortemente l’illegalità e la criminalità e che promuovano e premino la legalità, le vittime e gli eroi della nostra città. Per la zona Vomero-Arenella chiediamo interventi decisi da parte della Municipalità atti a contrastare l’infiltrazione camorristica nel tessuto economico e sociale dell’area che ora è ad altissimo rischio a causa degli squarci creati dalla crisi covid.”- spiega Rino Nasti, consigliere di Europa Verde della Municipalità V.
“I murale dedicati alle vittime a gli eroi vengono cancellati, abbandonati e lasciati al degrado, mentre quelli che inneggiano alla criminalità vengono non solo consentiti ma anche in qualche modo promossi e tutelati. Si sta capovolgendo completamente la realtà e questo è il segnale di un preoccupantissimo dilagarsi della mentalità pro-camorra e pro-criminalità che è un invito per tutti i ragazzini che vivono situazioni difficili ad intraprendere la strada della delinquenza. Per aiutare davvero questi giovani, occorre indirizzarli verso la legalità ed il rispetto dei valori civili e delle vite umane attraverso anche gli giusti esempi, come può essere quello di Giancarlo Siani. Per lanciare un forte messaggio noi ci stiamo attivando per far sì che il murale di via Romaniello venga restaurato e per realizzare uno nuovo alla Gabelli.
Bisogna rimuovere le opere abusive che celebrano i criminali e realizzare e promuovere i volti della legalità”- ha concluso il Consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
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