“Vittoria importate non era facile dopo lo Spezia lo sapevamo la squadra è viva sa che deve giocare sempre al massimo perché abbiamo degli obiettivi importanti.
Abbiamo preso una mazzata in casa. Oggi abbiamo sofferto ma ci siamo ripreso quello che abbiamo perso 4 giorni fa. Mi dispiace per Rrahmani ma io sono l’allenatore e devo fare le scelte, lui avrà ancora le sue chance”. Sono le parole di Rino Gattuso, tecnico del Napoli ai microfoni di Sky al termine della vittoria sofferta contro l’Udinese.
E poi ha aggiunto: “Questa squadra deve imparare a smanettare meno. E’ difficile giocare in una piazza come Napoli, molto simile a Roma, i calciatori non devono stare dietro a tante cose che si dicono sui siti e sulle radio ma pensare alle cose del campo. Possiamo migliorare, lavorare e alla fine faremo i conti. Mi arrabbio non tecnicamente ma sull’annusare prima le situazioni il pericolo, non lo annusiamo. Anche i numeri di oggi sono importanti ma abbiamo preso qualche tiro in porto in più. Oggi ho visto qualche faccia diversa ed è importante è una squadra che si porta dietro il problema del gol da tempo. Si può e si deve migliorare. Nel calcio ci sono più fasi e anche la componente emotiva e caratteriale è importante. E su questo aspetto non siamo ancora pronti al 100% ed è un dovere chiederlo ai miei calciatori. Il gol di Pogeba contro la Spezia e mancanza di cattiveria con 5 calciatori che lo hanno guardato tirare in porta. Non bisogna vedersi allo specchio come Brad Pitt ma anche come Calimero brutto e sporco ma portando a casa i tre punti”.
Infine sul recupero di Osimhen ha aggiunto: “Sta ancora lavorando a casa, deve fare il tampone, ancora non sta benissimo con il braccio. Fin quando non siano sicuri al 100% Fernando (Llorente, ndr) rimane con noi. Sul mercato non faremo nulla. La squadra è forte e stiamo bene così”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2021 - 17:40