Ad Ercolano tarda l’erogazione dei buoni spesa: offese e messaggi odio a sindaco Buonajuto
Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha ricevuto offese e frasi piene di odio sui social in merito ai buoni spesa, misura messa in campo dal Comune per alleviare le difficoltà economiche ai nuclei familiari svantaggiati durante l’emergenza sanitaria covid. Le offese su Facebook provengono da di chi lamenta una mancata erogazione dei buoni spesa.
Ma il motivo del ‘rallentamento’, da quanto si apprende, è dovuto a controlli attenti e scrupolosi del personale degli uffici comunali che ha riscontrato anomalie ed errori nella compilazione delle domande.
”Qualcuno è arrivato ad augurarsi non solo la mia morte, ma anche quella dei miei figli” spiega il sindaco che lunedì si recherà a denunciare le offese e le minacce ricevute. ”In questo momento gli uffici comunali, impegnati a vagliare le richieste per i buoni spesa, hanno dovuto rallentare il loro lavoro perché in tanti hanno fatto i furbi, con dichiarazioni false e domande presentate da persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Questi atteggiamenti scorretti hanno imposto un controllo capillare per ognuna delle circa 3.000 domande pervenute. Mi è stata chiesta molta attenzione affinché i buoni alimentari andassero a chi veramente ne avesse bisogno e non ai furbi; ebbene per far questo servono controlli che richiedono qualche giorno in più. Inoltre sono arrivate più di 1.000 domande incomplete ed errate che avremmo dovuto rigettare ed invece, per aiutare tutti, stiamo cercando di andare incontro anche a coloro che hanno sbagliato a compilarla”.
Buonajuto rivolge complimenti agli uffici comunali ”che stanno svolgendo un grande lavoro”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2021 - 15:20