Controlli dei Nas nelle Rsa in tutta Italia: irregolari il 15%
Nel periodo delle festivita’ natalizie il comando dei carabinieri per la tutela della salute ha svolto, in intesa con il ministro della Salute, una campagna di verifiche condotta dai Nas nell’intero territorio nazionale che ha portato all’ispezione di 1.848 strutture sanitarie e socio-assistenziali, come Residenze sanitarie assistite e di lungodegenza, case di riposo, comunita’ alloggio, rilevando irregolarita’ presso 281 strutture, pari al 15 per cento degli obiettivi ispezionati. Nel Lazio sono tre le strutture risultate irregolari: una in provincia di Roma, due a Viterbo.
Nella Capitale l’autorita’ amministrativa ha disposto la chiusura immediata di una comunita’ alloggio in provincia di Roma sulla base delle verifiche effettuate dal Nas che hanno accertato lo svolgimento dell’attivita’ in condizione di totale abusivismo. Gli anziani sono stati ricollocati in altri plessi limitrofi regolarmente autorizzati. A Viterbo, invece, e’ stata disposta la sospensione dell’attivita’ di due comunita’ alloggio, che ospitavano rispettivamente 15 e 9 anziani, ed erano prive di autorizzazione. Gli ospiti sono stati trasferiti in altre strutture idonee e al gestore di entrambe le attivita’ sono state comminate sanzioni amministrative per 9 mila euro. Su tutto il territorio nazionale i controlli hanno portato alla contestazione di 109 violazioni penali e 373 amministrative, con l’applicazione di sanzioni per un valore di 111 mila euro, 83 persone sono state denunciate e 287 segnalate alle autorita’ amministrative.
Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2021 - 09:14