Parco Archeologico di Ercolano, alla Casa del Bicentenario il sistema di monitoraggio ambientale e la stazione metereologica pronti a rilevare lโimpatto della riapertura al pubblico
Il Parco Archeologico di Ercolano potenzia il sistema diย monitoraggio ambientale per affrontare con la consapevolezza dei dati la sfida della conservazione e della fruizione nel XXI secolo.
Il progetto pilota si svolge nella Casa del Bicentenario dove, dopo 10 anni di rilevamenti effettuati nel monumento chiuso al pubblico, le indagini si allargano a studiare lโinterazione con i visitatori mappando il percorso che seguono allโinterno della casa e tenendo conto dei cicli delle stagioni.
ร stato implementato in questi giorni lโapparato di controllo della stazione metereologica all’interno del tablino della casa grazie ad ulteriori sensori per monitorare e valutare le condizioni climatiche interne ed esterne del sito di Ercolano. Il fine รจ di individuare possibili rischi alla salvaguardia delle superfici decorate, e preservarle assieme alle preziose superfici architettoniche, in previsione del ritorno dei visitatori in presenza all’interno del sito. I risultati del monitoraggio aiuteranno i restauratori e la Direzione del Parco a sviluppare e sperimentare strategie per il miglioramento delle condizioni ambientali in modo da attenuare lo sviluppo e gli eventuali ulteriori fenomeni di degrado, trovando applicazioneย in altri edifici e pitture murali del sito archeologico.
Operativamente il monitoraggio รจ stato studiato in due fasi, una โbreveโ della durata di due mesi, nella quale oltre al rilevamento dei parametri termici e igrometrici verranno anche testati alcuni materiali di nuova generazione (film plastici, reti sintetiche con tramature differenti) per schermare lโambiente interno dai raggi UV e ridurre lo scambio dโaria con lโesterno, in modo da minimizzare le fluttuazioni nellโambiente del tablino. I materiali che risulteranno piรน idonei serviranno per il successivo โmonitoraggio a lungo termineโ, della durata di un anno. Per il monitoraggio provvisorioย sono stati installati dei sensori al centro dellโambiente del Tablino, nel corridoio laterale e in esterno, con una stazione installata nel giardino.
Sul tetto della Domus รจ stata posizionata una stazione meteo. Il sistema di trasmissione dei dati acquisiti da questi quattro sensori, posti su piedistalli, per la consultazione degli stessi, avverrร โda remotoโ, con appositi software forniti alla direzione del Parco.
Il progetto รจ condotto congiuntamente dal Parco Archeologico di Ercolano, lโHerculaneum Conservation Project e il Getty Conservation Institute, e, come dichiara il Direttore Francesco Sirano “dimostra ancora una volta come il percorso fatto fin qui รจ il frutto del contributo fondamentale che puรฒ portare il partner privato, sia esso filantropico sia scientifico, quando si uniscono le forze, a sostenere lโamministrazione pubblica nella tutela e valorizzazione del bene culturale.
Negli ultimi anni Ercolano ha dimostrato di essere un esempio virtuoso di gestione pubblica in grado di garantire la salvaguardia e la conservazione del sito e di saperne rilanciare l’immagine. L’avanzamento di questi giorni, insieme ai progetti innovativi di monitoraggio che portiamo avanti per la salvaguardia dei legni antichi e per lโosservazione satellitare degli effetti del cambiamento climatico e dei movimenti tellurici, ci permetterร di proseguire nella costruzione di un approccio rivoluzionario alla progettazione e alla salvaguardia di Ercolano, patrimonio culturale dellโUmanitร , nellโintento di elaborare, grazie allโapproccio multidisciplinare e alla collaborazione internazionale, buone pratiche condivisibili anche con altri luoghi della culturaย “.
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La Casa del Bicentenario si trova nel centro del Parco Archeologico di Ercolano, si affaccia sulla strada principale a pochi passi dal foro e dal teatro. Dallโottobre 2019 la casa รจ stataย riaperta con un progetto sperimentale di visite, quando i lavori di restauro non erano ancora stati completati, ma si decise di riaprire condividendo con il pubblico proprio le attivitร utili a restituirla alla visita e per invitare i visitatori a partecipare il delicato processo che normalmente รจ gestito solo da specialisti.
Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2021 - 20:56