Campania, ricorso al Tar per riaprire le scuole del primo ciclo.
ìE’ stato depositato al Tar un ricorso avverso la Regione Campania in cui si chiede la riapertura delle scuole del primo ciclo. Il ricorso e’ stato presentato nella giornata di ieri ed e’ sostenuto da ‘Pillole di Ottimismo’, dal coordinamento Scuole Aperte e da pediatri, psichiatri infantili e psicologi campani. Ad oggi in Campania la didattica in presenza e’ prevista esclusivamente per gli alunni della scuola dell’infanzia e per quelli delle classi prima, seconda e terza elementare.
Il ricorso – spiegano i promotori – “nasce sulla scia del ricorso per l’apertura delle scuole superiori in Lombardia, gia’ accolto dal Tar. Il ricorso contiene la richiesta di risarcimento danni, verso la Regione Campania, a tutela di alcuni bambini che frequentano diverse classi delle elementari e delle medie, ancora escluse dalla didattica in presenza, ormai da quasi un anno”. I promotori dell’iniziativa legale evidenziano che “anche l’ultimo lavoro dell’Istituto Superiore della Sanita’ e il parere del Cts vanno nella direzione sostenuta da tempo da Pillole di Ottimismo: non ci sono evidenze scientifiche che la chiusura delle scuole contenga la diffusione del virus e inoltre, tenere le scuole chiuse incide drammaticamente sulla salute psico-fisica e, conseguentemente, sul futuro degli studenti e della comunita’ tutta”.
‘Pillole di Ottimismo’ ribadisce che “le restrizioni e le aperture devono essere sempre misurate in modo che la nostra nazione mantenga un equilibrio tra i famosi due scogli: il virus e i danni alla salute, sociali ed economici dovuti a chiusure prolungate”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2021 - 15:10