Foto dal web
L’uomo è indagato per adescamento, accesso abuso a sistema informatico e sostituzione di persona. L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia alla Polizia postale di Catania da parte di una donna che non riusciva più ad accedere al suo profilo Facebook aggiungendo che era stato creato anche un falso profilo a nome della figlia minorenne.
L’investigazione ha consentito di risalire all’indagato e di accertare che, tramite questi due profili erano state adescate numerose minori di 12-13 anni a cui venivano chieste foto e racconti intimi nonché contattate alcune amiche adulte della denunciante. Con quest’ultime, con la scusa di dialogare di problematiche adolescenziali delle figlie, l’indagato aveva cercato di ottenere altre foto e dettagli intimi delle minori.
Anche un’altra amica della denunciante, nel frattempo, rimaneva vittima del furto del profilo da parte dell’indagato. Il pubblico ministero ha immediatamente disposto la perquisizione domiciliare ed informatica che ha consentito di confermare le responsabilità dell’uomo, con il sequestro dei dispositivi rinvenuti.
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