E’ iniziato in collegamento video il confronto sulla crisi del sito Whirlpool di Napoli, la cui produzione è ferma dal 31 ottobre.
Al tavolo, convocato dal Ministero dello Sviluppo economico e coordinato dal sottosegretario Alessandra Todde, partecipano i rappresentanti del ministero del Sud, delle amministrazioni regionali di Campania, Lombardia, Marche e Toscana, del comune di Napoli, di Invitalia, di Confindustria e di Fim, Fio, Uilm e Ugl metalmeccanici.
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L’azienda, presente con una delegazione, confermerà la richiesta della cassa integrazione Covid per i 330 lavoratori del sito di via Argine a Napoli da gennaio a marzo per poi procedere ai licenziamenti collettivi dal primo aprile.
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