“Oltre a mantenere il presidio permanente in fabbrica, ancora una volta i lavoratori di via Argine sono ‘costretti’ a scendere in piazza per chiedere al Console statunitense Mary Avery di interloquire con i vertici della Whirlpool, anche alla luce del nuovo contesto politico che si e’ venuto a creare negli Usa.
Le lavoratrici e i lavoratori venerdi’ 4 dicembre dalle 10 terranno un presidio sotto al Consolato in piazza della Repubblica”. Lo dichiara Rosario Rappa, segretario generale Fiom-Cgil Napoli. “Malgrado la richiesta e il successivo sollecito al ministro Patuanelli di attivare il tavolo tecnico – prosegue Rappa – siamo ancora in attesa della convocazione, contrariamente alle dichiarazioni fatte al tavolo della Presidenza del Consiglio.
In quel tavolo vorremmo discutere sulle possibilita’ concrete di riprendere la produzione di lavatrici a Napoli anche alla luce di quanto e’ emerso nella riunione dall’ultimo Comitato Aziendale Europeo, in cui l’amministratore delegato ha comunicato una crescita esponenziale dei volumi di tutti i prodotti del settore comprese le lavatrici e la necessita’ di dover lavorare il sabato e la domenica. Ancora una volta la lotta dei lavoratori e’ decisiva sia per riaprire i tavoli negoziali sia per far ripartire lo stabilimento di Napoli. I lavoratori di Napoli – conclude – non molleranno fino a quando non ripartira’ la produzione di lavatrici”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Dicembre 2020 - 19:07