Vigile urbano di Castel Volturno stroncato dal covid in sei giorni.
Un arresto cardio circolatorio nel reparto di terapia intensiva del Covid Hospital di Maddaloni in cui era ricoverato da sei giorni ha stroncato, alle prime luci del mattino, la vita del 65enne Vincenzo Verducci, luogotenente della polizia municipale di Castel Volturno.
Era risultato positivo al Covid-19 a seguito di tampone rinofaringeo effettuato ai dipendenti del comando di polizia locale lo scorso primo dicembre e rientrava nella cerchia degli otto positivi. Aveva intrapreso una terapia domiciliare, ma le sue condizioni sono precipitate tanto da rendersi necessario il trasporto presso il Covid Hospital di Maddaloni. Poco dopo l’accesso al presidio ospedaliero, il corpo di Vincenzo ha iniziato a non rispondere più alla terapia farmacologica ed è stato necessario intubarlo. Alle prime luci del mattino il suo cuore non ha retto ed è spirato.
“Sono devastato dalla perdita di Vincenzo. Lui era il veterano del comando. Un pilastro – spiega commosso il comandante Domenico De Simone – era il buon padre di famiglia, ci appoggiavamo tutti alla sua saggezza. Era solare, onesto, di un grande spessore umano ed aveva la capacità di restituire la calma quando i toni potevano diventare accesi. Il suo fare pacato ti rasserenava e poco dopo la tensione spariva”.
Il luogotenente Verducci si occupava di edilizia e di commercio all’interno del comando della polizia locale castellana e da poco era stato assegnato alla sala operativa per ‘tutelarlo’ dalla strada a causa della diffusione epidemiologica. “Gli ho assegnato un ruolo d’ufficio per cercare di proteggerlo vista l’età e le pregresse disfunzioni cardiache, ma non è servito – si rammarica De Simone – E’ sempre stato in prima linea, in strada a salvaguardia della salute degli altri e la sua morte è avvenuta per cause di servizio”.
Prossimo alla pensione non vedeva l’ora di godersi il ruolo da nonno. Suo figlio gli aveva regalato una nipotina da pochi mesi che purtroppo conoscerà suo nonno da qualche foto e dai racconti di chi lo amava come sua moglie, compagna di vita da moltissimi anni. Le esequie si terranno sabato 12 dicembre presso la parrocchia San Castrese a piazza Annunziata a Castel Volturno. “La cosa più straziante è non poter dare l’ultimo saluto ad un amico, non poterlo onorare come merita, un ulteriore dolore che si somma a quello già terribile per la sua perdita”, ammette De Simone.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2020 - 18:54