Il Teatro Acacia rischia di diventare un supermercato. Parte la petizione online per salvarlo. Borrelli e Simioli: “Senza cultura non ci sarebbe l’identità del popolo e della città. Salviamo la cultura, salviamo l’Acacia.”
Il teatro Acacia del quartiere Vomero di Napoli rischia di trasformarsi in un supermercato ma il popolo napoletano e quello del web insorgono e così è partita una petizione-line su change.org diretta al Ministro dei Beni Culturali Franceschini affinché intervenga per salvare il teatro come luogo di cultura.
“È una petizione che condividiamo, sistemiamo e rilanciamo, così come abbiamo fatto anche con la raccolta firme organizzata da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari. Quando l’emergenza covid sarà alle spalle dovremo rilanciare la nostra economia ma allo stesso tempo non possiamo assolutamente permettere la morte della cultura, senza di essa ci sarebbe l’appiattimento sociale ed ideologico, l’identità di un popolo e di una città sono dati dalla cultura. Non possiamo assolutamente pensare di vivere in città piene soltanto di supermercati e centri commerciali, sarebbe triste, deprimente e intellettualmente davvero poco stimolante. Salviamo la cultura, salviamo l’Acacia”- sono le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli che hanno lanciato una campagna pubblica in difesa del teatro napoletano.
Firma anche tu: https://www.change.org/p/mibact-salviamo-il-teatro-acacia
Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2020 - 19:02