Tamponi covid nelle farmacie di Napoli: migliaia di test ma niente code
Chi con un furgone e chi con un gazebo all’esterno della propria farmacia, chi ha un negozio grande da poter differenziare ingressi e uscite e chi ha un locale adiacente da poter utilizzare.
Le 83 farmacie di Napoli e provincia che garantiscono il tampone rapido – elenco completo sul sito http://www.federfarmanapoli.it -, circa il 10% di quelle che esistono sul territorio, non hanno registrato problemi di code o ressa per effettuare il test veloce anche perché l’accordo chiuso con la Regione ha previsto l’obbligo di prenotazione. Tuttavia, se in negozio non c’è folla e nessuno ha appuntamento in quel momento, può anche capitare che il tampone venga effettuato comunque a richiesta.
L’opportunità di sottoporsi all’esame per verificare la positività al Covid è partita una settimana fa e da allora, fanno sapere all’AGI da Federfarma territoriale, sono migliaia i napoletani che si sono presentati davanti al medico, al biologo o all’infermiere incaricato dalla farmacia del servizio.
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Una media di 15/20 tamponi al giorno per farmacia, destinata ad aumentare tra oggi e domani per potersi presentare a tavola con il gruppo ristretto di parenti o amici più sicuri di non contagiare i commensali. Il costo medio del tampone è di 22 euro, poco di più se qualcuno desidera farlo a domicilio, altro servizio offerto da quasi tutte le farmacie, e comunque in caso di positività l’esito viene inserito sulla piattaforma Sinfonia e fa scattare la segnalazione all’Asl e al medico di base per un ulteriore esame, questa volta con tampone molecolare; chi va in farmacia, infatti, deve comunque compilare un modulo indicando il codice fiscale e firmando per l’isolamento volontario in caso di positività fino all’esito del molecolare.
“Siamo una presenza indispensabile sul territorio – ricorda Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli – le adesioni a questa iniziativa delle farmacie aumentano. Per ora solo il 5/6% di chi si è sottoposto a test è risultato positivo ed è stato segnalato”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2020 - 17:35