Sventato tentativo di evasione dal carcere di Salerno.
E’ di oggi la notizia di un detenuto trentenne, originario di Capaccio, che ha tentato di scappare dalla casa circondariale di Fuorni approfittando della confusione data dal via vai del momento dei colloqui; è stato visto da un Agente della Penitenziaria in servizio nell’area dell’accettazione, che si è accorto della fuga e prontamente lo ha inseguito, riuscendo a catturarlo prima dell’allontanamento, e sventandone professionalmente il tentativo.
Per Aldo Di Giacomo Segretario Generale del sindacato di Polizia Penitenziaria S.PP.: “Bisognerebbe senz’altro inasprire le pene per chi tenta evadere e chi riesce nel tentativo, in modo da destare più di una domanda a chi ne ha l’intento ed in seconda battuta punire duramente chi compie tale reato” continua Di Giacomo: “è da tempo, inoltre, che denunciamo la carenza di Personale in servizio presso il carcere di Salerno, dato che potrebbe avvantaggiare la riuscita dei tentativi.”
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Anche Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp interviene sulla vicenda “Troppe volte abbiamo denunciato le disfunzioni e le criticita’ del carcere salernitano, – ricorda Moretti – tra queste, in primis, la cronica carenza di organico che limita fortemente il buon esito del servizio. Esprimiamo solidarieta’ al personale di polizia Penitenziaria di Salerno che nonostante le gravi difficolta’ in cui opera, con spirito di sacrificio e senso di appartenenza, continua ad assicurare il proprio dovere”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2020 - 20:56