ULTIMO AGGIORNAMENTO : 11 Novembre 2024 - 22:38
11.8 C
Napoli

Strage degli immigrati: 20 anni di carcere al boss Augusto La Torre

SULLO STESSO ARGOMENTO

La Corte d’Assise di Appello di Napoli ha condannato a 20 anni di carcere il boss della camorra casertana Augusto La Torre, per la strage avvenuta il 24 aprile del 1990 a Pescopagano, localita’ del comune di Mondragone.

I giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche riformando la sentenza di primo grado che aveva condannato all’ergastolo La Torre, noto come il boss psicologo per aver conseguito una laurea in carcere e con un passato da collaboratore di giustizia. Nel corso della requisitoria, la Procura generale di Napoli aveva chiesto la conferma della condanna all’ergastolo.

PUBBLICITA

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Strage di Pescopagano: nuova ordinanza per il boss La Torre

Durante la strage di Pescopagano, compiuta da La Torre e dai suoi killer con fucili e mitragliette, rimasero uccise cinque persone, tutte innocenti, ovvero quattro immigrati – tre tanzaniani e un iraniano – e un italiano padre di sei figli, Alfonso Romano; otto persone furono invece ferite, tra queste il figlio 14enne del titolare di un bar dove i sicari agirono. Fu una vera e propria mattanza, con La Torre che si mosse in moto con un fedelissimo alla testa di una colonna di auto con dentro i suoi uomini armati.


Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2020 - 20:48


ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento