foto polizia di stato
L’episodio si è verificato il 2 dicembre scorso; i carabinieri di Capua, intervenuti sul posto, trovarono quattro bossoli nei pressi dell’ingresso dell’officina e dietro uno scaffale all’interno. Sono così partite le indagini, che hanno permesso di identificare in poco tempo, tramite anche la immagini della videsorveglianza dell’attività, i due responsabili.
E’ emerso che da oltre un mese i due uomini minacciavano il titolare dell’attività chiedendogli continuamente del danaro; tutto era nato da un contenzioso per alcuni lavori fatti da uno dei due arrestati, il 36enne incensurato, alla vittima, e da cui era residuato un debito di euro 3500. Dopo l’attentato, hanno accertato i carabinieri, il piccolo imprenditore ha anche pagato la somma, ma il 36enne con il complice pluripregiudicato e da poco uscito di carcere dopo quasi vent’anni, hanno preteso altri soldi, fino a 10mila euro. E’ così scattato il fermo.
Napoli - Lunedì prossimo, il Consiglio Comunale di Napoli sarà chiamato a discutere una proposta… Leggi tutto
Nessun "6" nell'estrazione di oggi del Superenalotto, ma la fortuna ha comunque premiato Azzano Decimo,… Leggi tutto
Giornata di estrazioni quella di oggi, sabato 26 aprile 2025, con i numeri del Lotto… Leggi tutto
Nampoli – Restano riservate, ma fanno ben sperare, le condizioni di Thabet Suliman, il 23enne… Leggi tutto
C'è stato un summit di camorra pochi giorni prima della ripresa della faida di Fuorigotta… Leggi tutto
Castellammare - Una chiesa gremita ha accolto l'ultimo saluto a Carmine Parlato, il macchinista 59enne… Leggi tutto