Scontro di camorra a Rimini tra i Contini e i Romaniello: condanne per 105 anni.
Dieci condanne, di cui sette anche per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. E’ la sentenza pronunciata a Bologna dal gup Grazia Nart nel processo a carico degli appartenenti a presunti gruppi di camorristi attivi su Rimini e sgominato da un’indagine della Dda che a ottobre del 2019 porto’, con l’operazione ‘Hammer’, all’emissione di misure di custodia cautelare.
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In particolare le indagini hanno ricostruito lo scontro tra due fazioni criminali per il controllo del territorio, una legata al noto clan napoletano Contini e l’altra alla famiglia Romaniello. In particolare il giudice dell’abbreviato ha condannato a 20 anni Ciro Contini, difeso dall’avvocato Dario Procentese di Napoli e a 12 anni e otto mesi per l’uomo ritenuto suo braccio destro, Antonio Acampa, difeso dall’avvocato Fausto Bruzzese. Sedici anni poi per Armando Savorra e Cosimo Nicoli’, tredici per Fabio Rivieccio, 12 anni e quattro mesi per Pasquale Palumbo, otto anni e quattro mesi per Francesco Capasso, otto anni e otto mesi per Massimiliano Romaniello, nove anni, sei mesi e 20 giorni per Antonino Di Dato, cinque anni e quattro mesi per Giuseppe Ripoli. (ANSA). ROM 09-DIC-20 18:46 NNNN
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2020 - 22:23