Fisciano. I controlli, disposti dalla procura di Nocera Inferiore guidata da Antonio Centore, nell’ambito dell’operazione di monitoraggio e verifica sulla regolarità degli scarichi industriali prodotti da imprese localizzate ed attive nel bacino del fiume Sarno, hanno condotto i militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, presso lo stabilimento di una nota industria di produzione e lavorazione di materie plastiche sita a Fisciano.
I militari hanno sottoposto a sequestro l’impianto perché gli accertamenti che hanno visto impegnati militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Salerno e delle Stazioni Carabinieri Forestali di Colliano e Mercato San Severino hanno fatto emergere irregolarità di carattere ambientale e di natura urbanistico-edilizia. Pertanto, il sostituto Procuratore della Procura di Nocera Inferiore dott. Roberto Lenza, titolare dell’indagine ed il Procuratore della Repubblica dott. Antonio Centore, hanno avanzato richiesta di emissione del provvedimento accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore Dott. Giovanni Pipola.
Il sequestro ha interessato, nel dettaglio, l’ampliamento di uno dei capannoni industriali, la realizzazione di nuovi corpi di fabbrica e di corpi di fabbrica con dimensioni maggiori di quelle assentite e la chiusura di tettoie preesistenti, costituendo, il tutto, significativa alterazione ed aggravio del carico urbanistico incidente sull’area. Contestate altresì violazioni di carattere amministrativo per un massimo di 15.000 euro.
Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2020 - 14:05 / di Cronache della Campania