Un suggestivo specchio dโacqua lungo 270 metri al centro di una radura del Bosco Vecchio.
La Peschiera Grande della Reggia di Caserta al centro di un importante intervento che mette in gioco conoscenze storiche, tecniche di restauro di materiali diversi, competenze operative per la sicurezza di chi opera, manutenzione programmata del verde, definizione e gestione di future esperienze culturali.
La grande vasca, i cui lavori di costruzione furono diretti dallโarchitetto Francesco Collecini su indicazione di Luigi Vanvitelli, รจ oggetto di complessi interventi di cura e di restauro che vanno avanti, senza sosta, anche in questo periodo di chiusura forzata dellโIstituto museale. Lโintera area era fortemente degradata, sia nella sua componente architettonica e strutturale, sia in quella vegetale. Incuria e logorรฌo del tempo cui si รจ inteso porre rimedio con unโazione complessiva.
Nellโambito delle opere previste dal Piano Stralcio โCultura e Turismoโ Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020, infatti, la Peschiera Grande vedrร il restauro dei parapetti e del bauletto in cemento, la sostituzione dellโattuale pavimentazione in grรจs con adeguato cotto, la sistemazione delle rampe di accesso allo specchio dโacqua.
Anche lโarea verde che circonda il bacino รจ al centro delle attenzioni degli specialisti. Sono previsti la bonifica del sottobosco, lโabbattimento di alberi ammalorati, le potature di risanamento e di contenimento delle alberature, il taglio della spalliera, il ripristino del manto erboso con la realizzazione di un impianto irriguo e la revisione dellโimpianto di adduzione idrica. In questi giorni di sta, inoltre, valutando la possibilitร di restaurare anche lโisolotto, non previsto nella fase di progetto redatto negli anni scorsi. Al termine dei lavori, previsto per la metร del prossimo anno, lโarea della Peschiera, tanto cara ai visitatori, verrร restituita al percorso del Museo Verde.
La Peschiera Grande si trova a nord del Bosco Vecchio. Eโ lunga 270 metri, larga 105 metri e profonda 3 metri. Il perimetro รจ chiuso da un parapetto in muratura, interrotto da piccole balconate con ringhiera in ferro che si proiettano nellโacqua creando un romantico luogo di sosta. Quattro terrazzi di forma quadrangolare, due come โsbarcatoioโ e due come โvaratoioโ, completano questo lago artificiale. Nel mezzo vi รจ un isolotto sul quale cโerano cinque costruzioni, โPagliaieโ, una delle quali piรน grande per il riposo dei reali. Per volontร di Ferdinando IV, dal 1769 al 1773, fu utilizzata per lo svolgimento di finte battaglie, con navi da guerra costruite appositamente. Lo specchio dโacqua servรฌ anche come vasca di allevamento di pesci trasportati in loco dai fiumi e dai laghi della provincia di Caserta per servire la mensa reale. Secondo la moda del tempo, la Peschiera ospitava anche cigni, anatre e specie esotiche come i pellicani. La fauna ittica รจ ancora presente con esemplari di carpe e persico trote.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2020 - 14:08