Il Comune Napoli si costituirà parte civile nel processo contro i responsabili della morte di Pasquale Apicella, il poliziotto ucciso dopo un furto banca.
Il Comune di Napoli si costituisce parte civile nel processo contro gli aggressori del poliziotto Pasquale Apicella, morto nel tentativo di fermare gli autori di un furto in banca a Calata Capodichino lo scorso aprile. Su indirizzo del sindaco, Luigi de Magistris, è stata infatti approvata la delibera, a firma dell’assessore con delega all’Avvocatura, Monica Buonanno, di costituzione di parte civile dell’amministrazione comunale nel procedimento penale a carico dei soggetti coinvolti nell’incidente avvenuto in via Calata Capodichino che ha provocato il decesso del poliziotto Pasquale Apicella.
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“L’amministrazione comunale – afferma l’assessore Buonanno – schierandosi con la famiglia di Pasquale Apicella nel processo a carico degli imputati, ribadisce concretamente il suo impegno al fianco delle vittime, affinché venga fatta giustizia. Apicella era un poliziotto, padre, marito, ed è stato spazzato via mentre svolgeva il suo dovere: a lui va tutto il nostro riconoscimento, alla famiglia l’appoggio dell’intera amministrazione. Ci costituiamo parte civile – spiega – per manifestare la nostra ferma condanna verso ogni gesto violento e delinquenziale che rappresenti un pericolo per l’incolumità dei cittadini. Napoli non può essere ostaggio di criminali scellerati. Crediamo nella legalità e siamo convinti che il rispetto di questa sia l’unica via possibile per il futuro di Napoli, ed è per questo che continueremo ad agire a tutela dei cittadini e per il rispetto delle regole in ogni contesto”, conclude.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2020 - 19:59