Parma e Benevento si accontentano: al Tardini finisce 0-0.
Termina a reti bianche la sfida del Tardini tra Parma e Banevento. In un match avaro di emozioni, vince la voglia di non perdere: con questo pareggio la squadra di Liverani sale a quota 10 punti, uno in meno dei campani allenati da Inzaghi. Il Parma è costretto a rinunciare a Kucka, fermato da una forte contisione ai muscoli posteriori della gamba sinistra. Liverani si affida ad Hernani, con Gervinho e Cornelius in avanti. Anche Inzaghi deve fare fronte a diverse defezioni in mediana e risponde con Caprari e Lapadula, supportati da Insigne e Improta. Si dalle prime battute di gioco il match si sviluppa sui binari dell’equilibrio, con le occasioni degne di nota che restano poche ed isolate nella prima frazione.
Al 15′ si fa vedere Gervinho liberato molto bene da Cornelius: l’ivoriano calcia al volo ma non trova il bersaglio. La gara staziona a centrocampo, con le due squadre che lottano con tanto agonismo ma poca qualità: al 30′ ci prova Kurtic dal limite dell’area, ma la conclusione viene deviata da Tuia. Il Benevento si fa notare nel finale di prima frazione: Lapadula lascia partire un bel sinistro a giro che termina di poco a lato. Il primo tempo va così in archivio con il risultato ancora inchiodato sullo 0-0. Nella ripresa il canovaccio non cambia, nonostante i tentativi degli allenatori di indovinare i cambi giusti: Liverani getta nella mischia Brunetta al posto di uno spento Karamoh.
La prima occasione della ripresa è di marca ospite, con Sepe che disinnesca l’insidiosa conclusione di Improta. I padroni di casa risultano troppo prevedibili nella propria manovra offensiva, riuscendo tuttavia a limitare con ordine le ripartenze del Benevento. Al 70′ i ducali hanno una fiammata e per poco non trovano il vantaggio: Gervinho si invola sulla fascia e mette in mezzo per Cornelius. Il pallone supera sia il danese che Montipò, ma per fortuna del Benevento Ionita anticipa Brunetta sventando il pericolo.
Nel finale è invece la squadra di Inzaghi a sfiorare il colpaccio, mentre gli animi si infiammano e l’arbitro Sacchi ha il suo bel da fare per placare gli animi: Lapadula scappa in contropiede, si accentra e calcia ma il suo tiro sibila di pochissimo sul fondo. Ultimi minuti che scivolano via senza emozioni, nonostante i numerosi cambi dalla panchina: Parma e Benevento non si fanno del male e si dividono la posta in palio.
Articolo pubblicato il giorno 6 Dicembre 2020 - 17:32