Il documentario “Noi briganti“ al Festival del cinema di Salerno
Al festival del cinema di Salerno c’era anche in concorso il documentario “Noi Briganti“ regìa di Eugenio Cinti Luciani, prodotto e voluto dalla cooperativa sociale Alpha di Pesaro.
Narra del viaggio di sei persone, uomini e donne, con fragilità mentali e due educatori che percorrono in cinque giorni il Cammino dei Briganti. “Il progetto ha più scopi – racconta Daniela Fusco, educatrice e ideatrice del progetto insieme a William Piermattei –, soprattutto quello di aver fatto un’esperienza positiva per valorizzare le capacità di ognuno e di mostrare a chi lo guarderà cosa è la fragilità mentale oggi e per dare luce e visibilità a chi spesso è sotto l’occhio dei pregiudizi”. Il racconto dunque è un viaggio nel viaggio: “E’ uno sguardo nuovo sulla fragilità mentale fuori delle mura della struttura – continua la Fusco –, ma avvolto dai paesaggi e panorami fra Abruzzo e Lazio, dove appunto si svolge il cammino”.
Il progetto è nato anche per renderlo visibile a scuole e università, per sensibilizzare i giovani di oggi: “Il periodo storico non permette di portarlo in visione agli studenti delle scuole o agli studenti universitari – sottolinea la Fusco –, ma si spera in futuro di potersi incontrare tutti al cinema e dopo averlo visto ascoltare le domande e riflessioni che potrebbero venire fuori”. E chiude: “Si lavora intanto per la partecipazione ad altri festival per rendere più visibile possibile il documentario”. “Noi Briganti“ è un progetto nato grazie al sostegno del Dipartimento di Salute Mentale – Asur Marche Area Vasta 1, patrocinato dall’Università degli Studi di Urbino, distribuito da Associak di Cristiano Anania, le musiche sono di Lorenzo Pizzorno.
La locandina è opera dell’illustratrice Giulia Coniglio. Il docufilm non ha vinto premi al festival di Salerno, ma ha ricevuto tanti apprezzamenti positivi visibili sui social.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2020 - 09:45