Laureati in medicina in piazza per chiedere lo sblocco delle graduatorie, Borrelli (Europa Verde): “ Il Consiglio di Stato si esprima prima possibile”.
Si sono ritrovati in piazza del Plebiscito centinaia di laureati in medicina che dopo aver partecipato al concorso per accedere alla scuola di specializzazione sono ancora in attesa di conoscere le assegnazioni. Dopo una serie di rinvii e ricorsi, le graduatorie per le assegnazioni sono ancora bloccate. Il tre dicembre era stata indicata come data ultima per conoscere il loro destino di specializzandi ma tutto è ancora fermo. Molti medici scesi in piazza, per partecipare al concorso si sono licenziati dalle Usca, Unità Speciali di Continuità Assistenziali, che svolgono attività domiciliari per i pazienti Covid. Un danno enorme per il nostro sistema sanitario sottoposto a grosse pressioni. Tenere tutti questi giovani inoperosi è un lusso che non ci possiamo permettere. E’ bene che si ottimizzino i tempi quando alle porte bussa un’emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, dunque è auspicabile che il Consiglio di Stato si esprima prima possibile”.
Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, che ha partecipato alla manifestazione portando ai medici in piazza la sua vicinanza.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2020 - 20:46