Napoli, il neo arcivescovo mons. Domenico Battaglia: “Lotteremo ogni giorno per la giustizia, l’onestà e il lavoro”.
“Fratello che va tra fratelli”. Il neo arcivescovo metropolita di Napoli, mons. Domenico Battaglia, si presenta così alla comunità dopo la nomina del Papa. “Napoli – scrive il presule – incrocio di bellezza e di ricchezze umane all’ombra del Vesuvio, con la sua complessità e i suoi evidenti problemi, alcuni antichi ed altri nuovi, rappresenta il vero tesoro del nostro Sud, con i suoi limiti e le sue possibilità”.
Mons. Battaglia incoraggia i napoletani e affida, in questo momento così difficile, i medici alla Madonna. Le sue parole: “La capacità di resistere, reggendo, per così dire, anche al crollo di molte speranze, che trovo simile a quella della mia gente di Calabria, è la vostra e la nostra risorsa più grande”. Battaglia ricorda che ogni giorno “ci sono tanti che lottano per la giustizia, l’uguaglianza e ci la preferenza verso i più deboli, ma anche va per la mancanza del lavoro che rimane la vera piaga di questa nostra società. Con questa speranza desidero venire tra voi e condividere la vita e il cammino della nostra fede battesimale”.
Continua: “Affido in particolare il servizio dei medici e operatori sanitari che con la loro fatica sostengono la sofferenza e la solitudine di tanti colpiti dalla pandemia”. Lo ha scritto il nuovo vescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, nel messaggio inviato alla diocesi di Napoli nel giorno della sua nomina come successore del cardinale Crescenzio Sepe.
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Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2020 - 14:29