Una parte dei cinesi che vivono a Napoli e’ riuscita gia’ a vaccinarsi anche se di nascosto? E come, se cio’ e’ accaduto, -visto che non ci sono conferme o smentite ufficiali – cio’ e’ potuto accadere? Interrogativi, anche inquietanti, per i quali non ci sono risposte ma solo una ridda di ipotesi che non fanno che alimentare il mistero. Tutto nasce da una statistica che fa riflettere. Mentre negli ultimi mesi della seconda ondata pandemica e’ cresciuto a dismisura anche sul territorio regionale il numero dei contagiati, da ottobre in poi soltanto cinque cinesi sono risultati positivi su una comunita’ di 5 mila persone che vive in Campania. Secondo le indiscrezioni, di cui ha riferito oggi Il Mattino, circolerebbe gia’, anche se in maniera limitata, un vaccino anti Covid ma non si sa con quali modalita’ questo sia avvenuto.
La vicenda e’ ancora avvolta in un fitto mistero ma sono due le ipotesi che vengono avanzate: o il vaccino gia’ circola clandestinamente tra alcune persone, dopo un approvvigionamento dell’antidoto effettuato in Oriente per poi essere utilizzato a Napoli in una sorta di mercato nero, o c’e’ chi e’ andato in Cina, e’ riuscito a farsi vaccinare attraverso qualche canale parallelo ed e’ poi tornato in Italia. Le condizioni per ottenerlo? Sicuramente una disponibilita’ economica ma anche la possibilita’ di far ricorso agli agganci giusti per realizzare un’operazione complicata visto che nemmeno in Oriente e’ partita una vaccinazione di massa e che quindi si e’ ancora in presenza di una circolazione veramente limitata.
[web_stories_embed url=”https://www.cronachedellacampania.it/web-stories/napoli-il-mistero-del-vaccino-ai-cinesi-arriva-dal-mercato-nero/” title=”Napoli il mistero del vaccino ai cinesi arriva dal mercato nero” poster=”” width=”360″ height=”750″ align=”center”]
Il portavoce della comunita’ cinese in citta’ non ha escluso che possa esserci chi e’ riuscito a entrare in possesso di dosi di vaccino ma allo stesso tempo condanna ipotesi di circolazione clandestina ed illegale. Non e’ ancora chiaro quanti sono effettivamente quelli che avrebbero avuto la possibilita’ di vaccinarsi. Nelle chat dei membri della comunita’ circolerebbero messaggi circa le modalita’ di arrivare all’antidoto ma da qui alla possibilita’ effettiva di somministrarlo ne passa. Il responsabile della comunita’ e la stragrande maggioranza dei cinesi comunque, si fa sapere, attende il vaccino che sara’ distribuito dalla comunita’ europea e al quale si sottoporranno una volta in Italia.
La comunita’ cinese e’ presente in Campania con iniziative imprenditoriali nel settore tessile e manifatturiero, con tante piccole fabbriche dislocate sul territorio. A Napoli si sono concentrati all’inizio sulla ristorazione ma poi hanno ampliato la sfera di interessi al settore commerciale con l’apertura di una serie di negozi, quasi tutti uguali, nei quali vengono venduti una miriade di prodotti.
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