L’approvazione del documento era necessaria in vista della riunione della Commissione del ministero dell’Interno per il fabbisogno assunzionale, in programma nella giornata di venerdi’. ”Il bilancio consolidato presenta un netto miglioramento rispetto all’anno precedente, segno che si e’ lavorato bene, in Comune e nelle partecipate. Abbiamo contenuto i costi, ridotto l’indebitamento complessivo, investito in innovazione. Il via libera del Consiglio consente, da subito, di proseguire sulla strada del miglioramento e di dare lavoro stabile assumendo alcune centinaia di persone in Comune e nelle partecipate. Siamo orgogliosi di questo risultato collettivo il cui primo grande merito va alle lavoratrici ed ai lavoratori del Comune di Napoli e delle partecipate”.
Lo ha detto il vicesindaco e assessore al Bilancio, Enrico Panini, illustrando la delibera sul bilancio consolidato ed ha evidenziato come con il ‘si” al documento contabile, l’amministrazione potra’ procedere con la stabilizzazione del bacino degli Lsu, ”atto per il quale sono stati predisposti gia’ gli indispensabili adempimenti”. Il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione del risultato economico, patrimoniale e finanziario del gruppo amministrazione pubblica, depurato dei rapporti che hanno prodotto effetti solo all’interno del gruppo. Partendo dal rendiconto 2019 del Comune di Napoli e dai bilanci d’esercizio al 31 dicembre 2019 delle partecipate (Abc, Asia, Elpis, Napoli Holding, Napoli Servizi, Napoli Sociale, Terme di Agnano) gli uffici hanno proceduto all’aggregazione di tutte le voci ”depurandole” delle poste infragruppo. Panini ha sottolineato che in particolare ”in relazione alle poste di maggior rilievo, un ottimo risultato si e’ conseguito per la riconciliazione con le poste Abc che ha consentito di pervenire ad un disallineamento minino: nel 2018 il disallineamento ha richiesto una rettifica dell’attivo per 59,8 milioni, mentre nel 2019, grazie a riconciliazione ed accantonamenti, si e’ dovuto provvedere ad una rettifica dell’attivo di soli 2,4 milioni”.
In merito ai risultati del bilancio consolidato, rispetto al 2018, per quanto riguarda lo stato patrimoniale il vicesindaco ha riferito che si registra ”un miglioramento del risultato economico del gruppo (da meno 290 milioni di euro a piu’ 277 milioni; un miglioramento del patrimonio netto (da 5,3 miliardi a quasi 5,7 miliardi interamente di competenza del gruppo Comune di Napoli in esame); un minor indebitamento nei confronti dei fornitori (da oltre 1 mld del 2018 a 683 mln 2019); un miglioramento dell’indebitamento complessivo ( sceso da 4,8 mld a 4,6 mld)”. Per quanto riguarda il conto economico, Panini ha sottolineato il miglioramento dei componenti positivi (da 1,797 mld a 1,829 mld); la riduzione consistente dei componenti negativi (da 1,988 mld a 1,374 mld); la riduzione del costo del personale (quasi 473 mln nel 2018, 442 nel 2019; il netto miglioramento della gestione operativa (da negativa con meno 190 mln, nel 2018 a positiva, 453 mln nel 2019); un miglioramento del risultato economico del gruppo (da meno 290 mln a piu’ 277 mln).
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