Napoletani scomparsi in Messico: a gennaio le novità sulle indagini.
A quasi tre anni dalla scomparsa dei tre napoletani Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, avvenuta il 31 gennaio 2018 a Tecalitlan in Messico prosegue la ricerca della verita’ da parte del team composto dall’avvocato Claudio Falleti, delle avvocatesse Griselda Herrera e Fatima Boitel, legali delle famiglie. Gli avvocati sono riusciti ad ottenere, lo scorso 20 novembre, una misura cautelare da parte della commissione interamericana dei diritti umani affinche’ lo stato messicano riferisca entro la fine di gennaio sullo stato di avanzamento delle indagini.
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“Nonostante se ne parli ormai poco – dice l’avvocato Falleti – nessuno di noi ha gettato la spugna e si lotta come il primo giorno alla ricerca della verita’. Il processo in Messico sta proseguendo molto lentamente, le indagini vengono svolte a singhiozzo, nessun rappresentante dello stato ha piu’ chiesto aggiornamenti sulla vicenda, ma la nostra squadra proseguira’ fino a quando non riusciremo scoprire cosa sia veramente accaduto”. Gli avvocati, infine, rivolgono un nuovo appello al Ministro degli Esteri Luigi di Maio.
Articolo pubblicato il giorno 4 Dicembre 2020 - 16:17 / di Cronache della Campania