Ieri mattina i cancelli della fabbrica Meridbulloni, a Castellammare di Stabia, con 81 dipendenti diretti e una ventina indiretti, erano chiusi. I lavoratori hanno appreso che il Gruppo Fontana, proprieta’ dell’azienda siderurgica, ha deciso di delocalizzare al Nord la produzione, proponendo alle maestranze di spostarsi insieme con i macchinari dell’industria. Una notizia che ha suscitato sgomento per un centinaio di famiglie, spaventate dalla possibile disoccupazione, paventata alla vigilia delle festivita’ natalizie.
E mentre si muovono i pontieri della politica e del sindacato, chiedendo alla Prefettura una trattativa con la proprieta’, anche l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, interviene sul quanto definisce ”uno schiaffo che arriva a tutti, pure a noi”, affermando: ”non possiamo restare in silenzio dinanzi a questa ingiustizia che ci ferisce come cittadini e come credenti” invocando un ”dialogo onesto e coerente”, per potersi augurare un ”sincero buon Natale”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Castellammare, Natale senza lavoro per Meridbulloni. De Luca: ‘Intervenga il governo’
”Quanto sta accadendo sotto gli occhi di tutti alla Meridbulloni di Castellammare e’ assurdo e ingiustificabile – scrive in una nota l’arcivescovo Alfano – una fabbrica che chiude lasciando ancora una volta la nostra terra priva di uno sbocco lavorativo assai importante per i tanti operai e per i tanti altri coinvolti nell’indotto. Questa imminente decisione e’ uno schiaffo che arriva a tutti, pure a noi. Gli operai coinvolti, con le loro competenze e professionalita’, rappresentano il bello del Sud Italia”. Quindi, aggiunge: ”Possiamo accettare una perdita sociale ed economica cosi’ grave per il nostro territorio? Penso in particolare alle famiglie che si trovano all’improvviso in una condizione di rischio: potrebbe aumentare il numero dei poveri, che gia’ cresce a dismisura a causa della pandemia. E’ vero che i dipendenti non sono stati licenziati ma delocalizzati”.
Chiede infine ”segni concreti di speranza” e invoca ”luce per le famiglie” colpite dallo spettro del licenziamento. ”Tuttavia non possiamo restare in silenzio dinanzi a questa ingiustizia che ci ferisce come cittadini e come credenti – conclude sferzante Monsignor Alfano – Il Signore possa essere luce per queste famiglie, ci aiuti a trovare la strada attraverso il dialogo onesto e coerente. Abbiamo tutti bisogno di segni concreti di speranza se vogliamo scambiarci, in questo tempo di prova, un sincero augurio di Buon Natale”.
Erano sulle sue traccia da diversi giorni gli agenti della polizia locale di Arzano che… Leggi tutto
Paura in pizzeria di Eboli nella serata di ieri dove un uomo è entrato con… Leggi tutto
Ecco le previsioni astrologiche per oggi, 19 gennaio 2025, suddivise per ciascun segno zodiacale con… Leggi tutto
Dopo il successo esterno del Napoli contro l’Atalanta per 3-2, il tecnico azzurro Antonio Conte… Leggi tutto
Matteo Politano, attaccante del Napoli, ha commentato con entusiasmo la vittoria per 3-2 contro l’Atalanta… Leggi tutto
Anche Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, non ha nascosto l’entusiasmo per la vittoria dei… Leggi tutto