Maxi rissa di Ercolano: sono 7 i denunciati. Si erano dai appuntamento sui social.
Cominciano ad avere un volto e un nome i protagonisti della maxi rissa scoppiata la sera della vigilia di Natale nel centro di Ercolano. Sono finora sette i giovani, tra i 20 e i 29 anni, denunciati dai carabinieri all’autorita’ giudiziaria per aver partecipato alla zuffa probabilmente frutto di una sfida lanciata via social sulla falsariga di quanto avvenuto nei giorni scorsi a Roma; saranno ascoltati nelle prossime ore dagli investigatori.
Ma la caccia ai responsabili continua, con gli agenti della Polizia Municipale di Ercolano, e i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, che stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza passando al setaccio quelle immagini diventate virali sui social, e rimbalzate con violenza sul web, suscitando indignazione e polemiche “Vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto nell’interesse dell’intera comunita’ – spiega il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto – e mantenere alta l’asticella della legalita’ per evitare che quanto accaduto alla vigilia di Natale possa ripetersi. Quello che e’ accaduto e’ il chiaro esempio delle difficolta’ che quotidianamente come istituzioni viviamo nel cercare di diffondere cultura e legalita’.
Ercolano non e’ una citta’ facile. La criminalita’ organizzata, soprattutto in periodi di forte disagio, trova terreno fertile”. In barba alle restrizioni anti Covid, e complice lo shopping pre-natalizio, c’era tanta gente in strada giovedi’ sera a Ercolano. Tra macchine in sosta selvaggia e traffico impazzito, le immagini riprese dallo smartphone di un residente mostrano decine di ragazzi che si azzuffano tra loro in piazza Trieste sullo sfondo di clacson e urla, con inseguiti e inseguitori che sciamano tra motorini in corsa e auto in sosta fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Poco prima un’altra rissa era stata segnalata in Corso Italia, non lontano da Piazza Trieste.
E anche qui e’ dovuta intervenire la Polizia Municipale. Le indagini in corso serviranno ad appurare se ci sono collegamenti tra i due episodi. Tesi di cui e’ convinto il consigliere regionale dei Verdi Emilio Borrelli secondo il quale i protagonisti delle due zuffe sarebbero gli stessi che si sono dati appuntamento in piazza Trieste per il secondo round del loro match. “I protagonisti – dice Borrelli – si erano affrontati gia’ un paio d’ore prima a calci e a pugni con momenti altissimi di tensione che hanno costretto gli agenti della Polizia Municipale a esplodere un colpo di pistola in aria per disperdere i facinorosi”.
Secondo Borrelli “e’ lo stesso sistema di Roma, si danno appuntamento per menarsi per futili motivi. Tolleranza zero prima che ci scappi il morto”. Dal sindaco Bonajuto parte una richiesta d’aiuto: “Abbiamo bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, ma anche la parte sana di Ercolano, che e’ la stragrande maggioranza, deve avere un ruolo attivo”.
In ogni caso, la rissa e le denunce non sono legate a un altro video che sta circolando su Fb e Tik tok in cui si vedono scooter sfilare davanti la caserma della tenenza dei carabinieri di Ercolano mentre persone a bordo senza mascherina suonano i clacson all’impazzata.
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Da accertamenti eseguiti dai carabinieri di Torre del Greco, e’ emerso che il filmato e’ stato postato da un 17enne sul suo profilo Tik Tok il 24 ottobre scorso, giorno in cui sia a Ercolano che a Napoli, si erano verificate delle manifestazioni di piazza per le preannunciate restrizioni del presidente della Regione Campania al fine di limitare il contagio da Covid-19.
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Un terzo video, questo relativo alla rissa ripresa da un’altra angolazione con un audio nel quale si sente uno sparo, si riferisce al fatto che durante lo scontro tra gruppi di ragazzi un agente della polizia locale avrebbe tentato di sgomberare la strada sparando un colpo in aria.
Articolo pubblicato il giorno 26 Dicembre 2020 - 20:01