“Due deragliamenti nello stesso mese, effetto di una manutenzione scarsa o del tutto assente, carrozze affollate oltre il limite consentito dalle prescrizioni Covid, con inevitabili e pericolosi assembramenti, vagoni fatiscenti e insicuri. Percorrere la linea ferroviaria Napoli-Benevento via Cancello, equivale a intraprendere un viaggio della speranza.
A farne le spese migliaia tra pendolari e studenti, ogni giorno costretti a salire a bordo di carrozze che cadono a pezzi. Senza tralasciare il paradosso dei tempi di percorrenza, che in quasi un secolo sono raddoppiati. Basti pensare che nel 1930 la tratta ferroviaria Napoli-Benevento si percorreva in un’ora, mentre oggi, sotto la sciagurata gestione di Eav, se ne impiegano non meno di due. Una situazione di totale abbandono che fa il paio con lo stato di degrado in cui versano molte delle stazioni attraversate dalla linea, oltre che con un sistema di segnalamento affidato ancora a fonogrammi che i capotreni consegnano alle singole stazioni, accumulando ogni volta ulteriori ritardi”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi, primo firmatario di un’interrogazione condivisa con colleghi Ciarambino, Muscarà e Aversano.
“Parliamo di una tratta che collega decine di comuni tra lrpinia, Sannio e Casertano, che non sono collegati da autostrada e che aspettano da anni che sia efficientata e ammodernata quella che dovrebbe rappresentare una vera e propria metropolitana di superficie. Ad oggi facciamo i conti con milioni di euro stanziati per progetti rimasti lettera morta e cantieri fermi al palo. La giunta regionale ha il dovere di informare i cittadini sui tempi per completare l’ammodernamento e la riqualificazione della linea, ai fini del raggiungimento degli standard di sicurezza previsti per legge. Non possiamo più consentire che il destino di pendolari, lavoratori e studenti sia compromesso dall’immobilismo della gestione regionale”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2020 - 13:45