Interrogazione del consigliere regionale: “Grave pericolo per la salute e danno annunciato per l’economia rurale dell’area”
Spostare le Fonderie Pisano alla periferia del Comune di Buccino equivale a deturpare un’area ad alta vocazione rurale, oltre che a mettere in pericolo la salute di un’intera comunità, messa a repentaglio dalla presenza di un sito di cui è ampiamente riconosciuto l’impatto devastante sull’ambiente e la salute dei cittadini. Dopo anni di battaglie dei comitati di Contrada Pisano, che abbiamo sempre sostenuto con iniziative dentro e fuori le istituzioni, non possiamo consentire ora che un impianto, il cui elevato tasso di inquinamento è stato determinato dalle analisi dell’Arpac su disposizione della magistratura competente, vada ora a compromettere la salute di migliaia di cittadini, con inevitabili conseguenze anche sui terreni agricoli della zona”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, che sulla questione ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale della Campania.
“L’area di Buccino destinata a ospitare il nuovo stabilimento delle Fonderie Pisano – aggiunge Cammarano – è compresa nel sito d’Interesse comunitario “Fiumi Tanagro e Sele” ed è soggetta a vincolo paesaggistico per la fascia dei 150 metri dalle sponde del fiume Bianco. La Regione ha il dovere di informare i cittadini sulle ragioni alla base di questa scelta, che riteniamo deleteria per la salute e per l’economia rurale dell’intera area e contro la quale non smetteremo mai di batterci”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2020 - 20:38