Tra deroghe, divieti e autocertificazioni, gli italiani si preparano alle feste di Natale in pandemia.
Il decreto ha fissato i paletti entro i quali ci si potrà muovere dal 24 dicembre fino al 6 gennaio, proprio nei giorni considerati più a rischio per assembramenti e aggregazioni fuori controllo.
Ma che l’Italia sia arancione (nei giorni 28,29,30 dicembre e 4 gennaio) o rossa (nei giorni 24,25,26,27,31 dicembre e 1,2,3,5,6 gennaio) saranno comunque concessi spostamenti all’interno della propria regione.
Per andare a trovare altre persone occorre l’autocertificazione?
Sì, per muoversi a piedi o con qualsiasi mezzo nei giorni festivi e prefestivi in cui l’Italia è zona rossa occorre sempre giustificare lo spostamento.
Bisogna indicare il nome delle persone da cui si sta andando?
No, non è necessario. Come già chiarito durante la fase di riapertura, per la legge sulla privacy i cittadini non sono tenuti a indicare il nome delle persone che si incontrano. Nel modulo, scaricabile dal sito del ministero dell’Interno, bisogna però indicare l’indirizzo di partenza e arrivo.
Per gli spostamenti si deve rispettare il coprifuoco?
Sì, gli spostamenti sono consentiti esclusivamente dalle 5 alle 22 e, il primo dell’anno, dalle 7 alle 22.
Si può uscire da casa nei giorni festivi per andare a messa?
Sì, la partecipazione alle funzioni religiose è permessa. La vigilia di Natale la Cei anticipa le funzioni in modo da consentire il rientro a casa per le 22. L’invito è di andare nella chiesa più vicino a casa e di portare con sé l’autocertificazione.
Chi abita in un piccolo Comune dove non ci sono tutti i servizi ha il divieto di spostarsi?
Sotto i 5.000 abitanti ci si può muovere nel raggio di 30 chilometri ma senza andare nei Comuni capoluogo.
È possibile uscire per andare a ritirare cibo da asporto?
I bar e i ristoranti sono aperti fino alle 18 ancora per quattro giorni, dal 24 dicembre fino al 6 gennaio saranno invece chiusi e potranno lavorare solo con l’asporto o con il domicilio. Nei giorni in rosso è consentito uscire fino alle 22 per ritirare cibo da asporto.
È possibile andare all’estero?
Sì, le restrizioni regolamentano gli spostamenti e i comportamenti nel territorio italiano, ma chi va all’estero per turismo o per ricongiungersi a familiari al rientro in Italia dovrà trascorrere 14 giorni in quarantena.
Si può andare a trovare i genitori fuori regione?
Se ci si muove entro oggi sì, poi da domani al 6 gennaio non sarà più possibile a meno che non si sia mantenuta la residenza nella casa di famiglia.
È possibile andare in una seconda casa in un’altra regione?
Sì, ma chi ha intenzione di farlo deve spostarsi entro oggi. Da domani scatta il blocco della mobilità tra regioni e si potrà andare solo nelle seconde case all’interno della propria regione.
Si può raggiungere la seconda casa nella stessa regione anche nei giorni festivi e prefestivi in cui è vietato uscire anche dal proprio Comune?
Sì, contrariamente a quanto deciso con il decreto del 3 dicembre, ieri Palazzo Chigi ha concesso un’altra deroga spiegando che è sempre possibile, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, raggiungere le seconde case nel territorio regionale.
Se mi trovo già in una seconda casa ma in un’altra regione devo aspettare il 7 gennaio per rientrare?
No, il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito.
Il giorno di Natale si è costretti a rimanere a casa solo con i familiari conviventi?
No, è possibile invitare non più di due persone, familiari o amici, a cui possono aggiungersi i loro figli sotto i 14 anni o persone disabili. Oppure, muovendosi sempre in due (più i bambini) si può andare a casa di un altro nucleo familiare.
Una famiglia di quattro persone, con due figli minorenni ma maggiori di 14 anni, può andare a Natale dai nonni?
No, anche se il numero delle persone che sarebbero sedute alla stessa tavola è lo stesso, una famiglia di quattro persone così composta non può spostarsi. Se vuole trascorrere il giorno di Natale con i nonni (non più di due) dovrà farli venire a casa loro.
È possibile fare il pranzo di Natale da alcuni parenti e la cena da altri?
No, la deroga per gli spostamenti consente di muoversi verso una abitazione una sola volta al giorno. Quindi si può trascorrere la sera della vigilia con alcune persone e il pranzo di Natale con altri, ma non lo stesso giorno.
Articolo pubblicato il giorno 20 Dicembre 2020 - 08:34