L’Antitrust apre un’inchiesta sull’aumento dei prezzi dei biglietti dei treni.
“Si faccia subito chiarezza. E’ evidente che si tratta di una speculazione intollerabile rialzare i prezzi in modo esorbitante. I rincari ci sono sempre stati nei momenti di maggiore richiesta, così come negli orari di punta, ma non in modo così consistente. Inoltre è inaccettabile che avvenga durante un momento di così grande difficoltà per il Paese e per i viaggiatori. Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando la richiesta di informazioni alle principali compagnie di trasporto ferroviario (Trenitalia e NTV) avanzata dall’ Antitrust in relazione all’offerta dei collegamenti sulle principali tratte e al significativo aumento dei prezzi dei biglietti che si registra in alcune giornate del periodo 15 dicembre 2020-15 gennaio 2021.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2020 - 09:02