L’Associazione S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono Onlus, in accordo con uno dei più importanti major donor che hanno collaborato affinché il progetto potesse essere realizzato, UniCredit Foundation, ha deciso di lanciare oggi l’inaugurazione “virtuale” del progetto, attraverso un video completo di tutte le immagini del reparto che può essere visto al seguente link: Video (CTRL + clic per aprire il file)
Soddisfatto del lavoro il Presidente dell’Associazione Sostenitori Ospedale Santobono onlus Ugo de Luca: “Da anni ci stiamo dedicando a progetti di umanizzazione dell’ospedale che possano rendere l’ambiente più comodo e funzionale, ma anche più allegro e colorato e meno traumatico per l’accoglienza dei bambini.
Devo dire che questo progetto è uno dei più belli che abbiamo mai realizzato al Santobono e già sta facendo sentire i suoi effetti positivi, non solo sui piccoli pazienti, ma su tutti quelli che frequentano l’ambiente, tanto che stiamo programmando altri interventi del genere in ospedale”.
Il delicato e a volte “spaventoso” reparto agli occhi di un bambino, è infatti diventato un ambiente completamente diverso: allegro, colorato, con paesaggi incantati di boschi e praterie, cieli azzurri, cascate, spiagge, mari e montagne, pullulanti di tantissimi animali e personaggi delle favole, per aiutare i bambini ricoverati a sognare di mondi più belli che li aspettano fuori, distraendoli durante la somministrazione delle cure e durante le tante ore in attesa di guarire.
Il progetto – che coinvolge il corridoio e il soffitto del reparto, l’accettazione, le medicherie e tutte le stanze di degenza – è stato realizzato con delle speciali tecniche, dalla Sally Galotti Healthcare Design, in
collaborazione con il primario reparto, il dottor Giuseppe Cinalli, e nasce non solo da un intento puramente “decorativo”, ma anche “curativo” grazie al risultato di anni di ricerca e di studio che la disegnatrice, proveniente dalla scuola della Disney, ha condotto insieme al Dipartimento di Psicologia, Alma Mater Studiorum di Bologna in 20 anni di esperienza sul campo ospedaliero in Italia e all’estero. Ogni decoro del progetto ha infatti delle precise caratteristiche tecniche nelle immagini e nei colori e nello studio degli ambienti, che aiutano il piccolo paziente a ridurre lo stress del ricovero: un vero e proprio strumento al servizio delle diverse discipline mediche, dall’accoglienza alla riqualificazione degli ambienti sanitari, che diventa parte olistica dell’ospedale che “CURA”.
“Si tratta di una iniziativa molto bella che ci ha colpito fin da subito – ha spiegato Annalisa Areni, Regional Manager Sud di UniCredit – ed è per questo che, grazie a UniCredit Foundation con l’iniziativa “Call for the Regions Carta E 2019”, abbiamo voluto dare il nostro contributo alla realizzazione di questo progetto.
L’importanza dell’umanizzazione delle cure è infatti oggi ancora più sentita vista l’emergenza sanitaria in atto, con i pazienti ospedalieri che vivono in “isolamento forzato” a causa del Covid-19 e, più in generale, per i degenti dei vari reparti che, in conseguenza delle restrizioni in corso, sono lontani dagli affetti familiari”.
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