Il nuovo umanesimo dei piccoli borghi, tra cooperazione, spirito imprenditoriale e cura della comunità.
Dal paesino di Padre Pio, la storia vincente di una cooperativa di comunità che nel business plan ha messo storia, ambiente, relazioni umane, cultura dell’accoglienza. Il progetto di Ilex è quello di realizzare un Ecovillaggio, basato sulla sostenibilità ambientale e relazionale, nell’attuale Villa Comunale di Pietrelcina, chiusa dall’alluvione del 2015
Ilex ha vinto! La notizia corre di vicolo in vicolo, a Pietrelcina. Scavalca ansie e preoccupazioni per il Covid, in un periodo in cui si cerca di ripartire appendendo vischio ai portoni di pietra che aspettano di essere riaperti sul rosso del Natale e non più del lockdown.
In realtà, Ilex aveva già vinto. Nata il 2 ottobre 2019 dall’unione tra Valeria, Antonio, Mauro, Alba, Amara, Bassirou, Antonietta, Ismail e Valeria, un gruppo di ragazzi che a Pietrelcina hanno scelto di restare, il 31 agosto 2019 la Cooperativa di Comunità di Pietrelcina, insieme ad altre 144, risponde al “Bando Coopstartup Rigeneriamo Comunità” di Legacoop nazionale.
A novembre, la prima vittoria: solo in 25 passano alla seconda fase, quella della formazione, tutoraggio e accompagnamento, che ha portato alla redazione dei business plan e alla preparazione delle campagne di crowdfunding. Ilex è l’unica Cooperativa di Comunità in tutta la Campania ad essere ammessa. La fase del crowdfunding del Bando CoopStartUp, svoltasi tra giugno e novembre 2020, con un periodo di apertura delle campagne di massimo 60 giorni, ha coinvolto 16 sui 25 progetti ammessi.
Ilex ce la mette tutta, col sostegno della comunità pietrelcinese e delle due Reti delle quali è parte: la Rete di economia civile “Sale della Terra” e la Rete dei “Piccoli Comuni Welcome”.
Il progetto di Ilex convince: realizzare un Ecovillaggio, basato sulla sostenibilità ambientale e relazionale, nell’attuale Villa Comunale di Pietrelcina, chiusa dall’alluvione del 2015.
Articolo pubblicato il giorno 14 Dicembre 2020 - 19:44