E’ toccato al figlio Alessandro, con al fianco Antonio Cabrini e dietro Giancarlo Antognoni, Claudio Gentile e Bruno Conti, portare la bara di Paolo Rossi all’esterno del Duomo di Vicenza al termine dei funerali officiati da don Pierangelo Ruaro.
Il feretro del campione del Mondo, con una maglia azzurra numero 20 sopra e una sciarpa del Vicenza, è stata accolta dagli applausi della gente assiepata all’esterno dietro le transenne.
Commoventi i saluti, gli abbracci dei suoi ex compagni di Nazionale e del presidente della FIGC Gabriele Gravina alla moglie Federica e ai figli Alessandro, Sofia Elena e Maria Vittoria.
Sul sagrato del Duomo di Vicenza, appena il feretro di Paolo Rossi e’ arrivato, sono stati intonati i cori, “Paolo, Paolo”. La bara in legno chiaro di ‘Pablito’ e’ stata portata a spalle in testa da Marco Tardelli e Antonio Cabrini. Attorno alla bara anche Giancarlo Antognoni, Fulvio Collovati, Alessandro Altobelli, Franco Causio, Lele Oriali, Beppe Dossena, Daniele Massaro, Giuseppe Bergomi, Franco Baresi e Giovanni Galli. All’interno del Duomo tra i 250 presenti anche, Bruno Conti, Roberto Baggio, Giuseppe Galderisi e Roberto Bettega. In chiesa sono stati portati anche gli stendardi di Vicenza e Juventus.
Lunghi applausi, accompagnati dal suono delle campane del Duomo di Vicenza. Si sono conclusi i funerali di Paolo Rossi: la bara, chiara con la maglia azzurra della nazionale e la sciarpa della Lanerossi Vicenza, e’ uscita dalla chiesa portata a spalla dai campioni del mondo dell’82, cosi’ come era avvenuto all’ingresso. Davanti Antonio Cabrini e il figlio piu’ grande di Pablito, Alessandro. In chiesa c’era anche Roberto Baggio.
Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2020 - 13:58