Emergenza campi Rom in Campania. Degrado e roghi tossici. Borrelli: “bisogna smantellarli”
Situazione sempre più critica all’interno e all’esterno dei numerosi campi rom disseminati sul territorio campano. Invasioni di rifiuti, degrado, roghi tossici, illegalità e condizioni di vita disumane sono le maggiori problematiche legate a tali realtà.
Nella serata del 15 dicembre una segnalazione proveniente da Scampia, fatta al Consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, mostra l’ennesimo rogo provenite dal campo nomadi della zona. Mentre da Barra alcuni cittadini scrivono a Borrelli:” Sono anni che insieme ad altri cittadini combattiamo il degrado di Via Mastellone a Barra. Come saprà lì c’è un campo ROM e non poveri e dimenticati cittadini della periferia siamo costretti a respirare roghi tossici e vivere in questo schifo. Inutile dirle che ci siamo già più volte rivolti ai carabinieri che a modo loro cercano di aiutarci ma sono gli unici.”
“Smantellare, questa è la nostra linea guida per i campi Rom. Il nostro non è certo un attacco alla popolazione Rom, che è rappresentata solo in minima parte da coloro che vivono nei campi nomadi, ma è di certo un attacco a chi vuol continuare a vivere nell’ignita, nell’abusivismo e nel degrado in cui costringe anche il resto della popolazione. Pensiamo al campo di Scampia. Di certo quelle non sono condizioni di vita degne, più volte abbiamo fatto ripulire e bonificare l’area esterna ma ogni volta ritorna ad essere una mega discarica.
Non c’è altra soluzione che sgomberare e far partire dei progetti di integrazione sociale.”- dichiara il Consigliere Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2020 - 20:47