<strong>La manovra riconosce l’esenzione dal versamento dell’imposta ai proprietari degli immobili che ospitano le attività più colpite dall’emergenza Covid.
A pubblicarlo è il sito laleggepertutti.it , che approfondisce alcuni aspetti della legge di Bilancio approvata dalla Camera (in attesa del via libera definitivo del Senato entro giovedì) nella quale è stata inserita l’esenzione alla prima rata Imu 2021 per i contribuenti più colpiti dall’emergenza Covid e dalle restrizioni imposte dal Governo durante questa seconda ondata di contagi.
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- alberghi;
- agriturismi;
- stabilimenti balneari e termali;
- villaggi turistici;
- ostelli della gioventù;
- rifugi di montagna;
- colonie marine e montane;
- affittacamere per soggiorni brevi;
- case e appartamenti per vacanze;
- bed & breakfast;
- residence;
- campeggi;
- allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- discoteche;
- sale da ballo;
- night-club e simili.
Importante ricordare che è fondamentale, ai fini dell’esenzione, che il proprietario dell’immobile ed il gestore dell’attività esercitata siano la stessa persona, tranne nel caso degli allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni.
Inoltre viene esteso anche il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo per agenzie di viaggio e tour operator, istituito dall’articolo 28 del decreto Rilancio e successivamente modificato dai vari provvedimenti legati all’emergenza coronavirus: il credito d’imposta spetta fino al 30 aprile 2021 anziché fino al 31 dicembre 2020.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2020 - 21:55