Disoccupato tenta due volte il suicidio la notte di Natale: salvato dai carabinieri
Tenta due volte il suicidio la sera della vigilia di Natale e viene salvato in extremis dai carabinieri di Noale. Tutto inizia quando i militari vengono allertati da una telefonata alla centrale operativa della Compagnia di Mestre: un uomo che manifesta intenti suicidi a Mirano. Immediato l’invio di una pattuglia del Comando Stazione di Noale. I militari, senza lampeggiante ne’ sirena per evitare di turbarlo ulteriormente, hanno iniziano cosi’ una corsa contro il tempo, perlustrano la zona ma dell’aspirante suicida, a prima vista, nessuna traccia.
Dopo diverse ricerche scorgono finalmente, in via Gramsci, un individuo apparentemente giovane, impiccato ad un albero. Appare incosciente, cianotico, e’ in posizione eretta ma con i piedi non pienamente poggiati per terra, a testa china verso il basso. E’ appeso per il collo tramite un lenzuolo legato ad un ramo. Immediatamente i militari lo sollevano e sciolgono il nodo. L’uomo riprende miracolosamente conoscenza, seppur in stato confusionale, e, dopo i primi soccorsi, i militari lo riaccompagnano a casa in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
L’uomo scoppia a piangere e racconta di aver perso il lavoro il giorno prima e di avere problemi familiari con la ex compagna e il figlio. Improvvisamente tenta di prendere un coltello ma viene nuovamente fermato dai militari che aspettano l’arrivo dell’ambulanza che lo ha poi trasportato in ospedale per le cure del caso e successivamente ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Dolo.
Articolo pubblicato il giorno 26 Dicembre 2020 - 12:27