Covid, il Santuario di Pompei: ‘Non c’e’ alcun focolaio’
Il Santuario di Pompei ha diffuso un comunicato per confermare le celebrazioni di fine 2020 e inizio 2021. Sono, quindi, smentite alcune notizie di stampa, si legge in una nota, che facevano riferimento alla presenza di un focolaio di Covid-19 in Santuario.
“In passato si e’ verificata la positivita’ di alcune Suore Domenicane “Figlie del Santo Rosario di Pompei”, delle quali solo quattro restano positive ma asintomatiche. Nessun sacerdote del clero pompeiano, dopo numerosi tamponi, e’ mai risultato positivo”, conclude la nota. “Il Santuario di Pompei e’ luogo verso il quale, nei momenti piu’ dolorosi della storia, i fedeli di tutto il mondo hanno guardato come simbolo di speranza. Lo e’ ancora di piu’ oggi nel tempo in cui l’umanita’ si e’ ritrovata a combattere un virus inspiegabile, che ha fatto irruzione nel mondo seminando paura e provocando la morte di centinaia di migliaia di persone. La speranza pero’ e’ piu’ forte degli eventi ed e’ con questi sentimenti di fiducia nel futuro che in Santuario, al termine della santa Messa delle 17 di giovedi’ 31 dicembre, l’arcivescovo Tommaso Caputo presiedera’ il ‘Te Deum'”.
E’ quanto si legge in una nota diffusa oggi dal Santuario di Pompei. “Il primo dell’anno, in Santuario, le celebrazioni per la Solennita’ di Maria Santissima Madre di Dio, saranno officiate negli stessi orari della domenica, ma con due eccezioni. Le Messe delle 6 e delle 7 non si terranno nel rispetto del cosiddetto “coprifuoco”, stabilito dalle ultime misure sanitarie disposte dal Governo. L’apertura del Quadro della Madonna di Pompei e’ fissata alle 7.30, la prima Messa alle 8.30 e l’ultima alle 19. L’arcivescovo Caputo presiedera’ la celebrazione delle 11.30 in Basilica. Il 1 gennaio e’ anche la Giornata mondiale della pace, giunta quest’anno alla 54a edizione. La statua della Vergine del Rosario, posta alla sommita’ della Facciata del Santuario e realizzata in marmo di Carrara dallo scultore Gaetano Chiaromonte, ha come inscrizione del suo piedistallo la parola “Pax”.
Il fondatore Bartolo Longo volle che la Facciata, inaugurata il 5 maggio 1901, fosse dedicata proprio alla pace universale”, prosegue la nota. “Nei giorni scorsi, anche in Santuario sono stati registrati alcuni casi di positivita’ al Covid-19 tra le Suore Domenicane “Figlie del Santo Rosario di Pompei” che vivono in una struttura attigua alla Basilica. La situazione e’ stata affrontata con la consueta serenita’ e nel rispetto di tutti i protocolli sanitari stabiliti dalle norme governative. Per grazia di Dio, le religiose, poste immediatamente in isolamento, non hanno ravvisato particolari problemi e quasi tutte, asintomatiche, si sono presto negativizzate, tornando dopo i necessari test alle loro attivita’ quotidiane. Nessun sacerdote e’ risultato positivo al test e tutte le celebrazioni sono state officiate nella piena sicurezza del popolo e dei celebranti. Continuiamo a pregare perche’ la famiglia del Santuario, i devoti della Madonna di Pompei e l’umanita’ tutta possano presto liberarsi di questo flagello e tornare alla normalita'”, conclude la nota.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2020 - 14:11