Lieve aumento dei casi nuovi contagi covid in Italia. Nelle ultime 24 ore sono stati 14.844, rispetto ai 12.030 di ieri, a fronte di quasi 60mila tamponi in piu’: 162.880 rispetto ai 103.584 di ieri.
Scende il rapporto positivi/tamponi al 9,11% (ieri era 11,6). Boom di decessi nelle 24 ore: 846 (ieri 491), 65.857 in totale. Prosegue il calo delle terapie intensive, altre 92 in meno (ieri -63), che scendono a 3.003 complessive, mentre tornano a scendere i ricoveri ordinari, -423 (ieri +30), 27.342 in tutto. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Si confermano in calo i pazienti ricoverati in terapia intensiva per covid. Ad oggi, stando ai dati diffusi dal Ministero della Salute, sono 3.003 (-92) rispetto a ieri. Scendono anche i ricoverati con sintomi passati dai 27.765 di ieri ai 27.342 di oggi (-423). I dimessi o guariti sono aumentati di 21.799 raggiungendo 1.137.416. Gli attualmente positivi in Italia sono 667.303 (-7.806). I casi totali hanno raggiunto quota 1.870.576.
A ‘influenzare’ il dato complessivo dei decessi delle ultime 24 ore sono anche alcuni recuperi, come ad esempio e’ successo in Veneto, dove ieri erano stati segnalati appena 25 morti per Covid rispetto ai 165 di oggi. Resta che a fare da traino ai nuovi casi di contagio e’ sempre il Veneto, anche oggi prima regione (+3.320), seguito da Lombardia (2.404), Emilia Romagna (1.238) e Lazio (1.159) I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 1.870.576. I guariti nelle 24 ore sono 21.799 (ieri 22.456), e tornano quindi a superare i nuovi casi del giorno. Tanto che il numero dei malati attuali cala di 7.806 unita’ (ieri -10.922) e scende a 667.303. Di questi, sono 636.958 i pazienti in isolamento domiciliare, 7.291 meno di ieri.
“Oggi abbiamo dei dati contrastanti perche’ i nuovi positivi sono poco sopra 14 mila con 164 mila tamponi: siamo sotto il 10 per cento per la percentuale tamponi-positivi”. Lo ha affermato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, nel corso della conferenza settimanale sull’andamento epidemiologico. E’ positivo “anche il dato sulla diminuzione dei ricoveri”, ma resta elevato “il numero dei morti”, ha aggiunto. “Purtroppo abbiamo un dato dei morti molto elevato, 846. Ieri erano 491, queste fluttuazioni sono dovute probabilmente anche a problemi di segnalazione piu’ o meno tempestiva, ma 846 e’ un dato veramente ancora drammatico. Significa che il numero di persone infettate e’ stato veramente elevato in questi due tre mesi. C’e’ stata una ripresa dell’epidemia veramente imponente”. ha detto ancora Gianni Rezza, nel punto stampa sull’analisi della situazione epidemiologica e ha chiarito che “il miglioramento dei numeri dei nuovi positivi vuol dire che le misure di contenimento stanno funzionando, ma il numero di vittime ci dice invece quanto sia stata potente questa ondata”. Appena “allentiamo la morsa l’epidemia riprende”, ha poi concluso. Balza agli occhi il dato del Veneto che sta sopra i 3mila contagi con tasso di positivita’ del 18%, mentre la Lombardia cala e c’e’ un netto miglioramento in Campania rispetto a un mese fa. Cio’ dimostra che le misure restrittive funzionano: le regioni che avevano incidenze piu’ elevate e che sono state sottoposte a misure piu’ restriuttive ora stanno meglio delle altre”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Dicembre 2020 - 17:16