Lo hanno deciso i giudici di secondo grado di Roma che hanno ribadito integralmente la sentenza di primo grado disponendo nei confronti dell’imputato anche un terzo anno da trascorrere presso una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems). In primo grado a Nugnes era stato riconosciuto il vizio parziale di mente.
L’uomo, originario di Caserta e arrestato nel luglio dello scorso anno dalla Digos, aveva scritto messaggi minacciosi e diffamatori via Facebook arrivando a sostenere che la figlia della Meloni, costituitasi parte civile nel procedimento, in realta’ sarebbe sua figlia.
Articolo pubblicato il giorno 1 Dicembre 2020 - 22:01 / di Cronache della Campania