Castellammare, mamma e figlia morte di covid a distanza di 24 ore e una terza vittima di 99 anni ospite di una Rsa deceduta nella giornata di ieri.
E’ il triste bilancio della pandemia che continua a mietere morti nella cittadina stabiese. “Un’anziana ospite della struttura Santa Rita è morta senza che la famiglia sapesse neppure che era stata contagiata”. E’la denuncia del capogruppo di Italia viva, Andrea di Martino, che lancia l’allarme sulla preoccupante situazione del focolaio nella casa di riposo “Santa Rita” a Castellammare. “Sono indignato dall’assenza di risposte da parte dell’amministrazione Cimmino, a cui come consiglieri di opposizione avevamo chiesto di intervenire su quanto sta accadendo nelle strutture residenziali per anziani” ha spiegato il consigliere di opposizione. Dopo la morte dell’anziana stabiese, Di Martino rinnova la richiesta al sindaco Cimmino: “Bisogna avere la massima attenzione per le residenze degli anziani e le case di cura, perché i dati di questa pandemia hanno dimostrato che proprio in queste strutture si sono registrati le maggiori criticità.
La politica sia di supporto al lavoro incessante messo in campo dall’asl con un lavoro sinergico che abbia come unico scopo la capacità di prevenire ed eliminare eventuali anomalie
Apprendiamo notizie allarmanti e di focolai scoppiati in alcune case di cura, tra queste quella di S. Rita, sulla quale riteniamo che bisogna attivarsi per avere riscontri a tutela degli anziani che vi soggiornano, degli operatori sanitari che svolgono il loro lavoro e nel rispetto delle loro famiglie.
Questa estate tra l’altro si era depositata una interrogazione sulle condizioni di funzionamento di questa Rsa.
La risposta che è stata fornita, nel mese di novembre, dagli uffici non è stata del tutto rassicurante. Ed infatti oggi apprendiamo queste notizie allarmanti.
Nell’interrogazione si ponevano degli interrogativi sulla gestione delle struttura, e non tutti furono chiariti dalle verifiche effettuate dal Comune che precisò come «a causa dell’ emergenza sanitaria in corso, preso atto dell’aumento esponenziale dei casi , si è ritenuto opportuno non concretare un’ulteriore ispezione di verifica nei tempi definiti, al fine di ridurre le occasioni di contagio e contatto sia con gli ospiti presenti sia con il personale presente inteso a garantire il servizio, in tal senso l’amministrazione si riserva di verificare la veridicità di quanto dichiarato”.
Con le tre vittime di ieri Castellammare arriva a 19 deceduti per covid da inizio della pandemia e ieri si sono registrati altri 23 nuovi casi di positività. Tra i nuovi contagiati un bambino di 5 anni e uno di 7, nonché un ragazzo di 16 anni. In totale sono stati lavorati 284 tamponi.
Articolo pubblicato il giorno 6 Dicembre 2020 - 08:34 / di Cronache della Campania