Castellammare, 40 anni di carcere per il branco che picchiò il carabiniere in villa.
Cinque condanne a 7 anni e 2 mesi e una a 3 anni e 8 mesi: questa la decisione al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato nel Tribunale di Torre Annunziata per il ‘branco’ di ragazzi che picchio’ ferocemente un carabiniere il 2 agosto nel cuore della movida di Castellammare di Stabia.
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Il carabiniere non era in servizio ma decise di intervenire comunque per bloccare una rissa scoppiata dopo un tamponamento tra scooter, finendo a sua volta aggredito, malgrado si fosse qualificato come un rappresentante delle forze dell’ordine. Il giudice ha inflitto 7 anni e 2 mesi a Ferdinando Imparato, nipote del boss della zona, a Pio Lucarelli, anche lui figlio di un esponente del clan D’Alessandro e nipote di un boss, a Carmine Staiano, Giovanni Salvato e Antonio Longobardi. Tre anni e 8 mesi di carcere, invece, per Manuel Spagnuolo. Resta imputati al tribunale dei Minori un 17enne.
Articolo pubblicato il giorno 16 Dicembre 2020 - 23:24