Malore per un autista della Clp, l’azienda di trasporto urbano di Caserta, dopo una lite con l’amministratore unico della società. E’ quanto denuncia il sindacato Usb che sottolinea la “gravità” e la “violenza” dell’episodio.
In pratica, secondo quanto riferisce il sindacato in una nota, il dipendente, conducente di un autobus, è stato sorpreso mentre si trovava all’interno del mezzo, ancora all’interno del deposito, sprovvisto di mascherina. Ne è nato un diverbio verbale. Il lavoratore è stato invitato violentemente a scendere dall’autobus ed a ritenersi sospeso dal soldo e dal servizio, in quanto la sua mascherina non era posizionata correttamente, senza nemmeno avere la possibilità di poter dare le sue giustificazioni.
Il dipendente, scosso ed umiliato nella sua dignità, prima ancora che nella sua professionalità, a quel punto avvertiva un malore e si recava al pronto soccorso più vicino. I medici, nel visitarlo, riscontravano uno stato ansioso con pressione arteriosa alterata, tale da refertagli ben 10 giorni di prognosi.
Articolo pubblicato il giorno 17 Dicembre 2020 - 20:16