«La decisione è tardiva. Da ottobre chiediamo al Governo di poter salvare il Natale e solo ora alle 17.30 di venerdì, abbiamo contezza che dal 15 novembre la nostra regione sarà in lockdown. Non so se basteranno 15 giorni per salvare il Natale e per svuotare gli ospedali, nel contempo abbassando la curva dei contagi. Me lo auguro fortemente, per la salute di tutti noi e per garantire anche gli altri servizi sanitari, ma temo che non basteranno così pochi giorni per risolvere il problema. Per questo motivo Confesercenti Campania esprime grande rammarico perché le Istituzioni potevano (e dovevano) muovere prima, con l’obiettivo di evitare il propagarsi del contagio e, dal nostro punto di vista, con il fine economico di salvare il Natale. Lo Stato ci sta lanciando solo una scialuppa di salvataggio in un momento in cui le imprese stanno già boccheggiando. Invece si doveva decidere prima nella prospettiva di salvare il momento più importante dell’anno. Questa tardiva decisione impedirà a tante attività della nostra regione di incassare i vitali introiti natalizi, che rappresentano dal 30 al 48% del loro fatturato globale. Se così fosse la nostra sarà regione sempre più povera, tenendo conto che gli imprenditori hanno già perso 40 miliardi di fatturato nel 2020»
Schiavo si sofferma anche sulle aspettative e sulle richieste di Confesercenti. «Lo Stato deve dare risposte immediate, sospendendo ogni tipo di pagamento pubblico e privato (tasse, fitti e scadenze), garantendo ristori immediati alle imprese e velocità nell’erogare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori, progettando in modo certo i tempi. Bisogna altresì anche sospendere i procedimento giudiziari nei confronti delle attività commerciali, insolventi nei confronti dei fornitori non per volontà ma per mancanza di liquidità. Nel medio e lungo termine è necessario invece che le imprese conoscano esattamente i tempi di riapertura: quando, in che modo e con quali agevolazioni (necessarie) si riaprirà, per programmare la loro attività. I nostri esercenti hanno bisogno di un anno fiscale “bianco” per rialzarsi e non fallire, per garantire il lavoro e gli stipendi. Sarebbe impossibile tornare a correre all’improvviso e da terra senza aiuti e progettualità»
La madre di Sofia, Valeria Chiappetta, è stata dimessa dalla clinica del 'Sacro Cuore' di… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi: sono stati, invece, centrati sette '5'… Leggi tutto
Ironia, politica e sorrisi al Circolo Canottieri Napoli, dove il presidente della Regione Campania, Vincenzo… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 23 gennaio: BARI 86 50 83 38 78… Leggi tutto
Una volontaria animalista ha denunciato sui social la scoperta di un vero e proprio lager… Leggi tutto
Napoli – "Garnacho? Chi mi dà la garanzia che segni 20 gol?" Così il presidente del… Leggi tutto