Prosegue la mobilitazione nel gruppo Whirlpool con la conferma del blocco degli straordinari e la proclamazione di ulteriori 4 ore di sciopero. Lo annunciano Fim, Fiom e Uilm, denunciando che dopo 18 mesi di confronto sul piano industriale “il disimpegno della multinazionale prosegue senza alcun intervento autorevole da parte del governo”. “A fronte dell’ingiustificabile passivita’ di un governo che ha piu’ volte annunciato che avrebbe fatto rispettare il piano industriale scongiurando la chiusura del sito di Napoli ed il rispetto degli impegni assunti da Whirlpool con l’accordo ministeriale del 2018”, Fim, Fiom e Uilm chiedono la convocazione del tavolo permanente istituito dallo stesso ministero dello Sviluppo economico.
Whirlpool, fanno notare i sindacati, ha “la pretesa di chiudere stabilimenti” come a Napoli e altrove di “assumere massicciamente lavoratori interinale e di chiedere straordinario continuo”. Fim, Fiom e Uilm chiedono il rispetto del piano di sviluppo e degli investimenti in tutti gli stabilimenti, la realizzazione dei progetti di reindustrializzazione su Carinaro, il rafforzamento della missione produttiva di tutti i siti “anche a fronte del fatto che ad oggi in pratica uno stabilimento ha gia’ chiuso: ci si riferisce ai 250 impiegati fatti uscire con incentivi indebolendo cosi’ pesantemente la ricerca e sviluppo del gruppo, garanzia per il futuro”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2020 - 12:52