È questo il progetto su cui ha lavorato lo stabiese Giuseppe Caruso, già noto all’opinione pubblica per aver ideato SOSocial, app studiata per richiedere aiuto in casi di emergenza, in collaborazione con la web agency ZuzùWork con sede a Castellammare di Stabia.
Lo scopo principale del progetto è quello di sensibilizzare i cittadini a denunciare eventuali attività illecite, invitando gli enti preposti a intervenire. Il sito favorisce, quindi, la segnalazione georeferenziata di eventuali sversamenti abusivi che si verificano nei corpi idrici superficiali.
In una nota diffusa nell’agosto 2020, mediante la pubblicazione di un comunicato stampa ufficiale sul sito del Ministero dell’Ambiente, il ministro Costa ha rinnovato ai cittadini la richiesta di continuare con la loro preziosa opera di monitoraggio e segnalazione sul territorio. Da qui l’idea di Giuseppe di realizzare uno strumento, alla portata di tutti, capace di agevolare tale compito, offrendo ai cittadini la possibilità di avere un ruolo attivo nella lotta all’inquinamento.
Il funzionamento del sito, difatti, è davvero molto semplice e intuitivo: attraverso la compilazione di un apposito form, l’utente può inviare in tempo reale, in forma anche anonima, la propria segnalazione che, una volta verificata, verrà inoltrata agli organi di competenza. Ad ogni segnalazione è possibile allegare del materiale fotografico, atto a testimoniare quanto riscontrato al momento dell’invio.
Tra i partner del progetto il Corpo Nazionale Sentinelle Bacini Ideografici Italiani Fiume Sarno, coordinato dal presidente Michele Buscè, membro degli Osservatori Civici Campania.
A complimentarsi per la lodevole iniziativa l’On. Carmen Di Lauro, componente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2020 - 20:51