Titti Spanò, ospite al Caffè Letterario delle Pari Opportunità di Caserta.
Comunicato stampa di Sabrina Ciani
La stanza di Deborah, un libro sulle donne per riconoscere e raggiungere l’autodeterminazione
Il Caffè Letterario delle Pari Opportunità di Santa Maria Capua Vetere (Ce), rappresentato dalle avvocatesse Giovanna Barca, Francesca Della Ratta e Fiorentina Orefice, ospiterà lunedi 16 novembre l’autrice Titti Spanò. Si parlerà di donne, un tema questo particolarmente sentito dalle promotrici dell’evento, impegnate da tempo a sostenere e favorire l’uguaglianza di genere e combattere ogni forma pregiudizievole e discriminatoria nei confronti delle donne. A partire dalle ore 19, in diretta streaming sulla pagina Facebook, verrà presentato il libro “La stanza di Deborah”, Turisa editrice. Il focus della narrazione è la donna con le sue problematiche, le inquietudini, le difficili scelte e la conquista del riscatto. Oltre all’autrice interverranno Erlisiana Anzalone, Ricercatrice CNR, il Direttore Editoriale, Sabatino Di Maio, Fiorentina Orefice, Componente CPO del COA di Santa Maria Capua Vetere, la Consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, Renata Puoti, Letizia Servillo, psicologa, psicoterapeuta. A moderare l’incontro l’avv. Francesca Della Ratta.
Aprire le porte a sconosciuti, assentarsi dal corpo per un po’, l’odore di quegli uomini che la pagano , i soldi facili, da qui, la sua dolorosa solitudine e l’assenza di amore. Deborah, una donna quasi invisibile che va alla ricerca della propria identità. Che cosa è davvero finito e cosa sta per cominciare? Chiudere una parentesi della sua vita, conquistare il riscatto e proiettarsi al sentimento d’amore.
“Deborah, è la voce disperata di tutte le donne il cui corpo è spesso strumentalizzato afferma la Spanò – . Questo testo vuole essere un grido alla speranza e di consapevolezza. Quella presa di coscienza che ci fa comprendere che proprio quando cessa la paura, si diventa più forti, si volta pagina e si è pronti ad amare e ricominciare”.
Titti Spanò ci consegna un romanzo appassionato dallo stile asciutto e dalle descrizioni dettagliate. Scava nel profondo dei nostri sentimenti, delle nostre paure, la paura di essere rifiutati, la paura di non essere amati, il rimpianto, l’angoscia di affrontare il passato. E lo fa con grande naturalezza, oscillando tra passione, emozione e dramma, lasciando così il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2020 - 20:08