Scoperti gli autori del selfie con il feretro di Maradona, l’avvocato: ‘Pagheranno’
Scoppiano le polemiche in Argentina e sul web dopo che Diego Molina, un impiegato dell’impresa funebre Funeraria Pinier, si è fatto scattare una foto con il cadavere di Diego Armando Maradona nella bara. L’avvocato del calciatore, Matias Morla, ha dichiarato di essere pronto a portarlo in tribunale “perché paghi questa aberrazione”, come si legge sul suo profilo Twitter.
“Abbiamo preparato il corpo in tre di noi, quattro fratelli, che gestiamo l’impresa assieme a nostro padre. Nel frangente in cui siamo usciti dalla sala per parlare con la polizia e coordinare la traslazione della salma alla Casa Rosada, quei tizi hanno scattato le foto. Sono stati i due minuti in cui sono rimasti soli”, e’ la versione della ditta. L’impresa Sepelos Pinier ha cercato di rintracciare i tre, che si sono pero’ resi irreperibili spegnendo i telefoni e non facendosi trovare in casa. Non si sa come abbiano introdotto i cellulari nella stanza dove si preparava il corpo di Maradona, poiche’ per tassativa disposizione della famiglia era stato imposto a chiunque di lasciare il telefonino all’ingresso, persino ai poliziotti. La Sepelos Pinier si e’ scusata per l’incidente sia presso la famiglia di Maradona sia presso il pubblico: “Proviamo vergogna”, sono state le parole raccolte da La Nacion, “perche’ Diego era tutto per tutti. E’ stato qualcosa che non avremmo mai pensato potesse accadere”.
Intanto Diego Armando Maradona è stato sepolto nel cimitero Jardín de Bella Vista di Bueno Aires al termine di una cerimonia intima e religiosa. Lo confermano i media locali, sottolineando che tra i presenti c’erano le figlie Dalma, Gianina e Jana, l’ex moglie, Claudia Villafañe, e la sua ex compagna Verónica Ojeda. Presente anche il nipote Johnny, che viveva con lui. La bara è stata sepolta avvolta in una bandiera argentina. Sebbene la cerimonia fosse riservata solo ai familiari, alcune tv hanno introdotto dei droni che hanno trasmesso la sepoltura.
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2020 - 07:59