Devastazione e saccheggio, reati aggravati dalle finalita’ terroristiche. Per questi reati la procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati nove persone per gli scontri avvenuti nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso davanti alla sede nel capoluogo campano della Regione Campania, dopo l’annuncio del ‘governatore’ Vincenzo De Luca di un lockdown per contenere i contagi da Covid-19.
Nel corteo pacifico dei commercianti si infiltrarono frange violente del tifo organizzato e di pregiudicati legati alla malavita oltre che di estremisti di correnti politiche di destra. La polizia giudiziaria ha sequestrato in perquisizioni giubbotti, felpe, cappelli, supporti informatici e memorie di computer.
Articolo pubblicato il giorno 17 Novembre 2020 - 20:04